Pagamenti Proximity con gli smartphone, la nuova tendenza

E’ ufficiale, i tempi sono maturi: gli smartphones saranno utilizzati per i pagamenti.

Il mercato di riferimento è sicuramente promettente e gestori di telefonia mobile e istituti bancari si stanno muovendo per assecondare questo nuovo trend.

Noverca sta sviluppando una sim evoluta che permette i pagamenti in mobilità a cellulari di vecchia generazione, attualmente in fase di test.

In Giappone i pagamenti in mobilità sono una realtà da tempo esistente che da poco si sta affacciando anche nel vecchio continente.

La tecnologia su cui si basano i pagamenti in prossimità è l’NFC (Near field Communication), tale tecnologia permetterebbe a due dispositivi dotati di chip RFID integrato di creare una rete peer-to-peer.

La diffusione di questa tecnologia è per il momento molto limitata ed è difficile prevedere quale sarà la sua diffusione, sta di fatto che il potenziale è altissimo e si stanno effettuando grossi investimenti.

Quali sono le iniziative in Italia?

In Italia i proximity payments sono ancora in fase embrionale, salvo alcune iniziativa nel settore servizi.

Per esempio con Atm (trasporti pubblici), c’è la possibilità di acquistare l’abbonamento ai mezzi pubblici tramite paypal su sito internet mobile: l’accesso ai mezzi avverrebbe semplicemente accostando il cellulare ai tornelli!

Intesa Sanpaolo ha avviato il servizio “move and Pay” che permette di associare una prepagata (emessa da Intesa Sanpaolo) ad un cellulare con chip NFC. Banca Mediolanum, con la app Mediolanum Wallet ha incluso il metodo di pagamento tramite smartphone all’interno di un servizio completo, atto a semplificare la gestione del conto in mobilità.

A Milano sono presenti migliaia di esercenti che hanno aderito a Paypass per i pagamenti contactless.

Il consorzio MOVINCOM lancia bemov, tramite una piattaforma on line, permette di associare il numero di cellulare alla carta di credito per effettuare pagamenti di beni e servizi quali, a titolo di esempio, parcheggi, ingressi a spettacoli, soggiorni in hotel, assicurazioni ecc.

Le compagnie telefoniche italiane si sono riunite in un consorzio per creare un'unica piattaforma di pagamenti mobili.

E all’estero?

Google wallet è già una realtà negli Stati Uniti, si tratta di un portafoglio elettronico sviluppato da big G che permette di abbinare numero di cellulare e carta di credito tramite un’applicazione da scaricare gratuitamente.

La notizia del lancio di google wallet ha avuto un grande impatto mediatico, ciò lascia supporre uno sviluppo esponenziale della tecnologia visto l’alto indice di gradimento della clientela.

Sembrerebbe, dai fatti, che i tempi siano maturi per una diffusione capillare di questa tecnologia di cui parleremo più approfonditamente nelle nostre pagine di approfondimento.

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