Plafond carta di credito Widiba, CheBanca, WeBank: chi offre di più?

Ogni “banca” adotta una politica molto differente sulla concessione del plafond della carta di credito. Nonostante infatti le carte vengano emesse da società di gestione (ad esempio Cartasì per i circuiti Visa e Mastercard in Italia, mentre American Express provvede direttamente), i plafond vengono negoziati con la banca che fa da “intermediario”.

Quindi in funzione di questi accordi, che prevedono anche il range di importo entro il quale richiedere aumenti o riduzioni della “linea” di credito spendibile, si può procedere a richiedere degli aumenti o delle riduzioni. Non tutte le banche concedono però questa possibilità, aspetto che deve essere specificato nel contratto stipulato con essa.

Plafond negoziabile oppure fisso?

Il plafond di una carta di credito medio è di circa 1500 euro. Alcune carte partono da plafond più elevati, come ad esempio 5000 euro di Flexia di Unicredit. Le carte più prestigiose come la classica Gold hanno generalmente plafond più elevati, anche se non è sempre vero: la carta Oro di Ing Direct ha un plafond di 1500 euro solamente, ma è a canone zero. Invece ad esempio la Gold di Widiba ha il plafond di 6000 euro, ma anche la versione Classic è elevata arrivando a 3000 euro. Quindi in sintesi molto dipende dalle scelte di fondo che una banca sceglie di operare. Invece banche come Bnl, Fineco e Webank puntano fortemente sull’aspetto della negoziabilità. Anche in questo caso però non si incontra una regola generale. Ad esempio Fineco prevede l’innalzamento del plafond della carta di credito fino a 2600 euro seguendo un semplice iter e senza particolari limitazioni nell’approvazione. Webank ha un range di negoziabilità molto ampio che va da soli 500 fino a 7200 euro (vedi anche Condizioni carta WeBank).

Le carte Mastercard

Il circuito Mastercard gestisce il circuito più ampio soprattutto al di fuori dell’Europa. Molte banche permettono di scegliere se ricevere la carta funzionante sul circuito Mastercard, ma si tratta di un’opzione che a volte è totalmente mancante. Tra le carte con plafond molto ampio funzionanti sul circuito Mastercard troviamo ad esempio la carta CheBanca che arriva fino a 20 mila euro, senza essere dotata di prestigio non essendo né una Platinum e né una Gold.

Le carte Visa

Visa si divide il mercato delle carte con Mastercard, ed è molto attiva specialmente in Europa. Ha stipulato accordi in esclusiva come nel caso della carta Visa Oro di Ing Direct. Questa società si divide il numero di carte circolanti in Italia.

Sicurezza e software antifrode

I gestori dei circuiti offrono servizi di sicurezza molto elevati, quindi sia con Visa che con Mastercard si può contare della chip&Pin e della contactless (poche eccezioni che non l’hanno e che stanno via via scomparendo). In più per gli acquisti online esistono sistemi di sicurezza OTP, che funzionano con password usa e getta indipendentemente dal tipo di gestore utilizzato.

Più nel dettaglio Visa per gli acquisti online usa il sistema Verified By Visa, con il quale dietro registrazione e attivazione del servizio, si creano password collegate alla carta, che tuttavia non costringono a esporre i dati della carta stessa. Il limite è dovuto al fatto che funziona solo sugli esercizi che hanno attivato il servizio sul proprio sito di e-commerce. Mastercard usa la funzione Masterpass che va attivato tramite il servizio clienti della banca “emittente”.

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