Inps Card

La Inps card è una carta di pagamento “a debito”, in quanto assolve la funzione di bancomat, che fa parte della categoria delle carte ricaricabili, e viene emessa da Poste Italiane. Si tratta di una carta particolare in quanto il suo rilascio viene concesso solo a coloro che sono titolari di una pensione o di altre prestazioni erogate dall’Inps.
Con il rilascio deve essere attivato l’accredito della pensione o delle altre prestazioni, anche se è possibile ricaricare la Inps card in contanti, presso gli uffici postali, in modo sempre gratuito.
Caratteristiche della Inps card
La richiesta deve avvenire necessariamente presso uno degli Uffici Postali, e congiuntamente va fatta la richiesta per l’accredito della prestazione di cui si è titolari. Si tratta di una carta ricaricabile che non prevede nessun costo di gestione annuale.
I prelievi sul circuito Postamat non hanno alcun costo, mentre per i prelievi presso gli sportelli ATM del circuito Maestro, è applicata una commissione di 1,75 euro ad operazione (per l'Italia) che sale a 2,58 euro per gli altri paesi della Ue. La parte dei pagamenti come normale bancomat non prevede alcun tipo di commissione.
Il massimale di prelievo è molto elevato, considerato che è pari a 600 euro giornalieri e 2500 euro mensili (lo stesso plafond riguarda le operazioni di acquisto per la parte giornaliera mentre gli acquisti mensili possono arrivare fino a 1600 euro). Non ci sono limiti invece per i prelievi e i pagamenti fatti direttamente presso gli uffici postali.
Inps Card o libretto postale con bancomat?
La Inps card permette di sopperire alle difficoltà che si possono avere per prelevare la propria pensione, eliminando la necessità di dover fare delle lunghe file, e il tutto con un funzionamento alla portata di tutti, dal momento che si usa come un normale bancomat. Tuttavia questa funzione è molto simile a quella svolta dal libretto postale collegato con l’apposita carta elettronica di prelievo e pagamento.
Ciò che differenzia queste due modalità è da rintracciare principalmente nel fatto che la Inps card non prevede l’applicazione di tassi di interesse a credito, per cui non rientra tra gli strumenti di gestione del risparmio, aspetto in più che invece è una caratteristica propria del libretto i risparmio.
Una differenza che diventa significativa nel caso in cui sulla carta o sul libretto rimangano delle elevate giacenze per periodi significativi. Ovviamente per la Inps card bisogna considerare che incontra i naturali limiti che caratterizzano le carte ricaricabili.
Condizioni economiche della Inps card
- Canone mensile: zero euro
- Canone annuo: zero euro
- Imposta di bollo: nessuna
- Costo operazioni ricarica: nessuna se in contanti
- Prelievi postamat: zero euro
- Prelievi Maestro Italia: 1,75 euro
- Prelievi maestro Ue: 2,58 euro
- Massimo prelievo/ acquisto giornaliero: 600 euro
- Massimo prelievo mensile: 2500 euro
- Massimo acquisto pos mensile: 1600 euro
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