Carta prepagata o carta di credito - Differenze e vantaggi

Le carte prepagate ricaricabili, con o senza Iban sono in forte ascesa. Secondo dei recenti dati, la percentuale di pagamenti elettronici in Europa è infatti cresciuta soprattutto grazie all’enorme diffusione delle ricaricabili. Detto questo, a conti fatti è meglio una carta di credito o una prepagata? Le differenze che a volte non ci sono nemmeno nell’outlook, in realtà sono tali da non rendere questi due strumenti alternativi, ma piuttosto complementari. Vediamone le ragioni.

Differenze “visibili” tra le credit card e le ricaricabili: i numeri in rilievo?

In alcuni Paesi, come l’Italia, è stata fatta la scelta di dotare esclusivamente le carte di credito dei numeri in rilievo. Un carattere distintivo che permette di individuarne la “natura” e quindi il funzionamento, e gli obblighi burocratici necessari, quasi a colpo d’occhio. Tuttavia l’esistenza di soluzioni soprattutto in Paesi europei (primo fra tutto il mondo “inglese”) di carte di debito e prepagate con numeri in rilievo ha un poco mischiato le carte e resa questa netta distinzione più appannata.

Anche per questo sono aumentati i possibili utilizzi per i quali impiegare una carta prepagata, anche grazie alla nascita delle carte conto.

Esempi di carte prepagate sono:

Un discorso a parte vale per le ricaricabili con Iban che permettono di fare i pagamenti delle rid o di altro tipo (ad esempio la Evolution della Postepay, e Conto Tascabile di CheBanca, ecc).

La richiesta delle carte aggiuntive

Fino a qualche anno fa una delle ragioni per cui si sosteneva che a livello familiare la richiesta della carta di credito fosse meglio di una prepagata si basava sull’impossibilità di richiedere card aggiuntive per quest’ultima. Invece tramite la formula del conto elettronico, e l’associazione di carte “aggiunte” a quella principale, anche con le prepagate si possono ottenere le più “gestibili” carte aggiuntive. Non tutti i conti elettronici illustri concedono però questa possibilità. Ad esempio non lo prevede Paypal.

Il tipo di uso e funzionamento

L’unico aspetto che è realmente fondamentale per stabilire se sia o meno conveniente richiedere una carta di credito o prepagata, in relazione al tipo di uso che se ne vorrà fare, è il funzionamento. La carta di credito infatti accorda una “linea di credito”. Quindi con una carta di credito si vanno a sostenere spese con soldi non propri (vedi anche Come richiedere una carta di credito senza busta paga). Poi al momento di effettuare il pagamento sia esso a saldo (unica soluzione posticipata) o a rate (tramite linea o funzionamento revolving), si dovrà ‘mettere mano al portafogli’ attingendo ai propri soldi che andranno a coprire gli esborsi precedenti.

Con una carta prepagata bisogna prima accertarsi che sulla card stessa ci sia la ‘copertura’ necessaria per sostenere una spesa che viene scalata immediatamente. Qui è ovvio che se si vuole avere una ”riserva di denaro” da spendere oggi, in attesa di avere la copertura delle spese fatte tra X tempo, allora è obbligatorio scegliere una carta di credito. Se voglio un sistema che mi permetta di controllare quanto spendo, razionalizzando le spese, o fornire membri della famiglia di una sorta di “borsellino elettronico” (vedi anche Vodafone Wallet) allora dovrei scegliere una prepagata.

Attenzione: scegliendo con attenzione il tipo di carta di credito e la giusta prepagata si può arrivare ad ottenere una gestione ottimale, con costi molto contenuti.

Esempi per chi vuole sia carta di credito che prepagata

Consigliamo di contattare in via preventiva la compagnia per assicurarsi se la propria carta è accettata o meno, il veicolo sarà noleggiato con carte di debito/prepagate alla sola discrezione dell'agente di noleggio, che può riservarsi il diritto di non consegnare l'auto qualora non ritenga sufficiente la qualificazione del cliente.

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