Carte di credito aziendali (Corporate): cosa sono e come funzionano

Ciò che rende differente il mercato delle carte di credito retail da quello delle carte corporate, è soprattutto rappresentato dalla struttura, e conseguente sinergia, di un ventaglio molto più complesso di servizi collegati che, anziché essere classificabili come accessori rispetto alla funzione di base (che rimane quella di strumento di pagamento), sono fondamentali e necessari per poter operare e quindi per effettuare aprioristicamente la propria scelta.

Non a caso su tutti i grandi circuiti (American Express, Visa e Mastercard) esistono carte corporate, ovvero ideate proprio per chi deve utilizzarle per portare avanti il proprio business, ad esempio sostenendo e dilazionando i pagamenti, così da rispettare maggiormente i flussi di cassa. Proprio in quest’ottica la maggioranza delle carte business ha intervalli per la dilazione dei pagamenti superiore ai 30-35 giorni.

In più l’offerta cerca di tarare i servizi, sistemi di sicurezza, assicurativi (vedi anche Assicurazione viaggio), nonché il plafond e le funzioni accessorie, al prestigio e alla posizione occupata all’interno dell’azienda (carte per titolari, top manager e manager, dipendenti di vari livelli, ecc), sfruttando per quanto possibile la forza della fidelizzazione e dell’esclusività propria delle convenzioni e degli accordi con aziende che erogano specifici servizi (come la nota corporate Alitalia).

Caratteristiche e condizioni principali delle carte per il business

La prima voce che viene in mente è quella di un ampio plafond. Tuttavia questo aspetto è stato superato, in favore di una maggiore flessibilità, resa possibile, come detto, dalla massima personalizzazione proprio dei limiti di spesa, così da coniugare anche le esigenze di controllo degli esborsi dell’azienda con la sicurezza dei dipendenti, soprattutto quando ci si trova a lavorare in trasferta.

Questo ha permesso a grandi banche come Bnl e Unicredit, di proporre un numero ridotto di alternative, ma altamente personalizzabili, puntando alla semplificazione di scelta, senza violare le esigenze specifiche di ciascun tipo di azienda (dimensione, posizione dei dipendenti, ecc). Di norma le spese delle carte vengono addebitate sul conto aziendale, sia per i costi di gestione annuale che per quelle via via sostenute con il loro impiego, anche se da qualche anno sono diventate sempre più frequenti anche le carte che sono addebitate sul conto del dipendente che le utilizza, con lunghi tempi di dilazione, così da consentire la richiesta del rimborso delle spese sostenute con esse.

Con questo sistema si ha la possibilità di usare la carta anche per sostenere spese a titolo personale, senza entrare in complicati contenziosi, o calcoli molto difficoltosi, con la contabilità dell’azienda stessa, per stornare i costi personali. Da questo punto di vista risulta molto attiva la sezione delle credit card di Deutsche Bank (che dispone di una buona scelta sia nel ramo easy che non), con elevata specializzazione: Carte Silver Mastercard per conto personale, versioni Corporate con addebito sul conto aziendale, e Platinum o Gold per top manager, manager o anche per i titolari dell’attività (vedi anche Day Card).

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