Carta di credito a Dubai: un’ ottima soluzione contro le alte commissioni di cambio

In una città a lungo icona del lusso come Dubai, che via via si è trasformata anche in un importante crocevia e cuore per il business, con un trend in crescendo per il turismo, l'impiego delle carte di credito non può che rappresentare un fatto estremamente routinario.

Ovviamente, considerate le numerose disomogeneità presenti anche dal punto di vista del commercio e della fruizione dei vari servizi, il sapersi organizzare tra l'uso dei contanti, quello delle carte di credito o delle carte prepagate, per poter usufruire della massima sicurezza, è sempre altamente raccomandato.

Quali carte di credito sono accettate a Dubai?

Le carte dei principali circuiti internazionali, che rimangono Visa e Mastercard sono accettate ovunque, tranne che in alcuni luoghi (soprattutto esercizi di piccole dimensioni) dove è apprezzato soprattutto il denaro contante (a riguardo è ampiamente accettata come valuta sia il dollaro che l'euro).

Anche American Express e Diners sono accettate in modo diffuso, ma avendo commissioni più elevate per gli esercenti, spesso sono ristrette ai grandi centri commerciali, ristoranti di primo livello e alberghi di fascia alta.

Meglio contanti o carte di credito: come non rinunciare alla sicurezza?

Portare con sé una quantità molto elevata di contanti è sempre un grande rischio. Inoltre è consigliato ridurre il più possibile le transazioni in contanti perché, anche se fatte in dollari o euro, si ottiene quasi sempre il resto in valuta locale, con “auto” applicazione delle commissioni che sono veramente ingenerose, oltre che ai problemi connessi con il cambio del denaro residuo al rientro (con le salate commissioni praticamente ovunque). In più, per potersi spostare, il mezzo migliore rimane l'auto a noleggio, per cui la carta di credito a garanzia diventa praticamente obbligatoria.

Carta di credito e carte prepagate per una copertura delle necessità quasi totale

Un buon sistema per suddividere le spese, ed organizzarsi anche per ridurre l'impatto delle commissioni di conversione, è quello di portare con sé una carta di credito ed una carta prepagata, magari con basso tasso (o commissioni di cambio) per prelevare contanti. A riguardo è possibile scegliere tra quelle più specifiche (come la Weswap o la Kalixa) o tra quelle dotate di Iban e nominative (con l'imbarazzo della scelta a partire da Genius, Conto Tascabile, Superflash, ecc) che possono essere ricaricate comodamente a distanza per far fronte a emergenze.