Come effettuare una richiesta di rimborso per carta di credito

L’estratto conto della carta di credito, sia che arrivi in forma cartacea, che attraverso la versione online (generalmente in Pdf), non si intende automaticamente accettato da parte del titolare della carta di credito, ma rappresenta un documento che è soggetto alla sua approvazione.

Questa però si intende concessa, secondo il principio del silenzio assenso, nel caso in cui il titolare della carta di credito non provveda ad inoltrare la propria contestazione entro il termine di 60 giorni, da quello di ricezione.

Qui sorge un primo piccolo problema, in quanto solo l’estratto conto on line dà la certezza della data di ricevimento (che coincide con l’invio) mentre l’estratto conto cartaceo segue i tempi e i ritardi del circuito delle poste, dal momento che l’invio avviene con la posta ordinaria (il che potrebbe portare a una differente interpretazione tra la data dell’effettivo recepimento del documento da parte del cliente, e quella presunta considerata dall’emittente).

Quindi il consiglio è quello di controllare immediatamente l’estratto conto, non appena arriva, e in caso di discrepanze provvedere alla contestazione. Non è detto che questa darà l’esito sperato, ma almeno in questo modo si sospendono i termini per l’accettazione del documento stesso.

Come fare la contestazione dell'estratto conto

La contestazione va sempre fatta per iscritto, sfruttando la raccomandata con ricevuta di ritorno. Tuttavia le modalità di contestazione variano in funzione sia del tipo di carta e dell’emittente, che del tipo di spese che non tornano nei conteggi (si tratta di scritture doppie, magari perché fatte a fine mese e quindi conteggiate sia sul vecchio estratto conto che quello nuovo, di spese effettivamente non sostenute, oppure di transazione che non sono andate a buon fine?).

La prima considerazione da fare sta nel fatto che la banca fa solo da tramite, ma che la società effettivamente emittente è un’altra, che varia a seconda del tipo di circuito a cui la carta si riferisce (in alcuni casi emittente e gestore del circuito coincidono, ed in altri no). Rivolgersi solamente alla propria banca potrebbe quindi portare a una perdita di tempo, per il semplice fatto che questa a sua volta dovrà riferirsi all’emittente della carta di credito.

Utilizzo fraudolento della carta

La contestazione in questo caso deve rispettare una procedura specifica: bisogna richiedere alla società emittente della carta l’apposito modulo, compilarlo nelle varie parti aprendo la segnalazione per uso fraudolento attraverso la telefonata all’apposito numero di telefono, e rinviarlo nei tempi e modi richiesti dallo stesso gestore.

In quest'ambito, particolarmente importante risulta essere l’attivazione del servizio di 'sms alert' che non solo è utile perché consente di contestare immediatamente la spesa, ma anche perchè, generalmente, mette a disposizione del cliente una franchigia estremamente bassa aumentando, però, le garanzie di veder restituito il denaro.

Doppie scritture ed errori nelle transizioni

Nel caso di scritture doppie o transazioni che non sono risultate a buon fine (ad esempio per un problema del lettore al momento del pagamento) la segnalazione, che deve avvenire sempre sulla specifica modulistica (scaricabile nella sezione moduli delle aree riservate dei siti dei gestori o emittenti) richiede normalmente altri documenti aggiuntivi: tra questi, ad esempio, la fotocopia della carta (fronte e retro), l’estratto conto (o gli estratti conto se la duplicazione è avvenuta su due mesi) o lo scontrino da cui risulta che la transazione non è andata a buon fine.

Miglioricartedicredito.com , recensioni, opinioni, pareri, commenti e moduli di richiesta delle principali carte - Contatti - Privacy