Compasspay

Compasspay - E’ una carta sicura per gli acquisti online?

Compass ha cambiato veste e natura, ma non mette da parte la linea di prodotti che rientra nella CompassPay, dotata sia di una ricaricabile molto accessoriata che delle più classiche carte di credito revolving. Tuttavia il prodotto che spicca maggiormente per particolarità e completezza di servizi proposti è proprio la CompassPay prepagata.

Si tratta di una ricaricabile nominativa dotata di Iban che permette un’operatività abbastanza completa (tipica delle carte conto) che può essere collegata al Mini Credito e sfrutta per i pagamenti online la funzione E-wallet.

Caratteristiche principali

La CompassPay prepagata funziona sul circuito VPay quindi in Europa è accettata praticamente ovunque. Quindi sia per pagare che per avere contanti non ci si deve porre la domanda su dove prelevare, poiché tutti gli Atm collegati a VPay sono validi.

Il discorso cambia per non dover sostenere delle commissioni di prelievo che sono:

  • gratis in Italia;
  • 1,5 euro zona Sepa;
  • 3,5 euro extra Sepa.

Sulla carta si può disporre l’accredito dello stipendio e della pensione, ed è possibile anche usarla per fare pagamenti ricorrenti (come SDD ex Rid per finanziamenti e utenze).

Il controllo della disponibilità o plafond presente può essere fatto facilmente online (dopo il login andare nella My Compass e quindi scegliere la funzione di Saldo/Movimenti).

Costi di gestione e di ricarica

Il costo di gestione varia a seconda della promozione base o quella Zero. Per la prima si paga una tantum per l’emissione di 9,90 euro e poi 3 euro mensili che non vengono applicati se:

  • accredito stipendio;
  • ricarica da sisal di almeno 500 euro al mese;
  • pagamento di Sdd.

Basta solamente una delle tre condizioni appena specificate. Poi c’è anche la versione Zero che di base non prevede né coso di emissione e nemmeno il canone mensile azzerabile. Per entrambe ci sono poi da considerare i costi di ricarica che sono:

  • in contanti o assegni da filiali Intesa SanPaolo: 2,5 euro;
  • contanti presso punti Sisal: 2,5 euro.

Funzioni accessorie: Mini Credito Compass e E-Wallet

I veri caratteri distintivi di questa carta sono il servizio E-Wallet che è incluso nelle funzioni di CompassPay e la possibilità di poter abbinare l’uso del credito rotativo di 1500 euro con il Mini Credito (che è ovviamente facoltativo).

Con il servizio E-wallet si rafforza la sicurezza per i pagamenti online grazie all’uso dell’apposito tasto, in My Compass, che reindirizza alla pagina senza dover inserire i dati della carta stessa. Il Mini Credito prevede una breve istruttoria per ottenere la linea di fido, che permette di fare acquisti a “rate” un poco come se la CompassPay fosse una carta revolving. Ovviamente si tratta di un accessorio che non la rende una carta di credito.

Approfondimenti: Cos'è il plafond di una carta di credito?

Requisiti per la richiesta e massimali di uso

E’ sufficiente essere residenti in Italia ed aver maturato la maggiore età. Non è necessario avere una busta o un conto corrente preesistente o di alcun tipo (vedi anche Carta con iban per protestati o cattivi pagatori). Non è possibile cointestarla. Come massimali si hanno:

  • importo massimo spendibile su Pos al mese: 3000 euro;
  • importo massimo prelevabile: 5000 euro al giorno; 10000 euro al mese.

Opinioni

La CompassPay è una carta nominativa che riesce a ritagliarsi una buona posizione soprattutto per i servizi accessori. Nel complesso le opinioni sono positive.

 

Ultimo aggiornamento: 4/04/2017 11:49
Banche Emittenti: Compass Circuiti: VPay Tipi: Carte Prepagate

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