Guida al TAN e TAEG

TAN è l’acronimo di “Tasso annuo nominale” ed è il tasso di interesse applicato ad un prestito.

Si tratta del tasso puro col quale verranno calcolate le rate.

In parole povere si tratta dell’indice atto a misurare gli interessi che dovremo pagare in un anno per aver ottenuto un prestito.

Il TAN viene pagato anticipatamente: il tasso è annuo ma viene ripartito per le rate, pertanto, non viene pagato una volta all’anno ma mensilmente. Questa circostanza fa aumentare di fatto il tasso effettivo (TAEG che andremo ad illustrarvi a breve) il quale, sarebbe pari al TAN se venisse pagato una volta all’anno in un’unica soluzione.

In parole povere il TAEG tiene conto di questa situazione di “vantaggio” per il finanziatore (oltre ad altre varianti che vedremo), ed è obbligatorio inserirlo negli annunci promozionali.

Per calcolare il Tasso annuo effettivo (che ancora non è il TAEG, in quanto, per il calcolo del TAEG entrano in gioco altri fattori) va utilizzata la seguente formula:

(1+TAN/rate annue)*rate annue – 1

TAEG è l’acronimo di “Tasso annuo effettivo globale”, serve a capire esattamente quanto ci costerà un finanziamento/mutuo/carta revolving a livello di interessi + spese accessorie.

E’ un tasso che non viene applicato per il calcolo delle rate ma è puramente informativo.

E’ assolutamente necessario per un fatto di trasparenza bancaria. Col TAEG si ha la possibilità di effettuare chiaramente confronti tra vari finanziamenti/mutui.

Il TAEG comprende tutte le spese accessorie relative al finanziamento/mutuo/ carta revolving come possono essere le spese di apertura pratica, spese di istruttoria, commissioni di incasso rata, assicurazioni collegate ecc…)

TASSI D’USURA

L’usura è il reato che si perpetra fornendo prestiti a tassi illegali. La Banca d’Italia, ogni tre mesi, definisce quali siano i tassi massimi applicabili tramite il rilevamento del Tasso effettivo globale medio pubblicato trimestralmente sulla gazzetta ufficiale.

Esistono in rete dei calcolatori in grado di definire (se aggiornati) se un tasso rientra o non rientra nei suddetti limiti.

Per ulteriori approfondimenti leggi anche costi delle carte di credito.