Smartphone a rate senza carta di credito e conto corrente

L’acquisto degli smartphone a rate sta diventando un business molto importante per i provider come Vodafone, Wind, Tim e H3G. A riguardo la politica sui pagamenti è molto differente. Ad esempio Vodafone specifica nelle proprie condizioni che non sono accettate le prepagate ma il pagamento va fatto con carta di credito. In tal caso se si desidera avere uno smartphone a rate senza carta di credito basterà guardare ad altri operatori, ottenendo anche delle condizioni interessanti.

Le offerte di Tim oltre alla carta di credito

Tra i provider, nel caso di acquisto di smartphone a rate senza carte di credito, con Tim si amplia lo spettro delle possibili alternative. Ad eccezione della proposta molto particolare di Tim Next, negli altri casi viene infatti concessa sia la possibilità di addebito in bolletta (per chi è titolare o a un familiare che ha un’utenza con telefono fisso Tim) che quella di pagamento con addebito su conto corrente bancario o postale (vedi anche Carta di credito TIM).

L’autenticazione avviene generalmente tramite ‘strisciata’ del bancomat. Qui però bisogna fare attenzione al bancomat che si ha in quanto non tutti permettono il funzionamento del sistema: ad esempio per Bancoposta solamente quello di colore azzurro. La rateizzazione tramite bancomat quindi impone:

• l’essere titolare di un conto aperto presso una banca che ha aderito al sistema rata Bancomat (ad esempio le banche online come CheBanca, Ing Direct, We Bank sono presenti nell’elenco);
• essere titolare di un’utenza tim ricaricabile che includa un’offerta traffico dati;
• avere un bancomat ‘classico’.

Anche per quanto riguarda il pagamento della rata mensile su carta prepagata con Iban tutto dipende dal tipo di card (vedi anche Carta conto gratis). La durata della rateizzazione dipende dal tipo di offerta sottoscritto, e dal tipo di smartphone scelto: da un minimo di 24 mesi ad un massimo di 48 mesi.

Le offerte Wind per chi non ha carta di credito

Wind riduce le possibili alternative sulla durata, arrivando fino a 30 mesi. Al momento della scelta del sistema di pagamento, oltre alla carta di credito si può scegliere il pagamento delle rate tramite addebito su conto corrente bancario o postale, utilizzando l’apposito modulo (sono scaricabili anche on line, ma la sottoscrizione dell’offerta va fatta sempre tramite negozio).

Per chi non vuole sottostare a troppe limitazioni?

Ogni provider e ogni offerta avrà dei pro e dei contro. Tra gli aspetti ‘negativi’ troviamo ad esempio:

• possibile costo di “anticipo” più o meno elevato;
• rata finale che può essere piuttosto salata;
• rischio di dover pagare delle penali in caso di recesso anticipato o di rimanere legati per periodi anche lunghi all’obbligo di ricarica e pagamento della rata mensile.

Di contro con queste promo non si attiva un finanziamento, e generalmente si paga un costo almeno pari al valore del device scelto, o addirittura inferiore.

Un’alternativa anche senza carta di credito e senza busta paga

Una delle soluzioni per ottenere uno smartphone a rate senza carta di credito e senza richiedere un prestito è quella di utilizzare il servizio PagoDIL.

Cos’è?

Pagodil è un servizio offerto da Cofidis che consente di acquistare un bene a rate senza finanziamento o carta di credito, ma con una semplice dilazione di pagamento.

Cosa c’è di diverso rispetto ad un prestito?

Non essendo un vero e proprio prestito non si dovranno innanzitutto corrispondere interessi sulla somma spesa: questo vuol dire ad esempio che compriamo un iPhone da 700€ e scegliamo di pagarlo a rate con PagoDIL ad esempio in 24 mesi, pagheremo esattamente 24 rate da circa 29,16€.

Come funziona

Per utilizzare il servizio PagoDIL sarà necessario:

• Rivolgersi ad un negoziante convenzionato;
• Al momento del pagamento alla cassa, comunicare al cassiere l’intenzione di utilizzare il servizio di Cofidis;
• Fornire i documenti per verificare l’identità ed il bancomat abilitato o assegno (non è prevista la consegna della busta paga o altro forma di attestazione reddituale);
• L’operatore dello store tramite il pos in pochi minuti verificherà se l’operazione è stata accettata o meno da Cofidis.

Quali bancomat possono essere utilizzati?

Per avvalersi del servizio PagoDIL si possono utilizzare anche diversi bancomat collegati ai conti correnti online. Un esempio è la carta di debito evoluta proposta da CheBanca: canone gratuito, prelievi gratis da qualsiasi ATM in Italia e abilitazione agli acquisti online. Per richiedere il conto è necessario aprire il conto Digital CheBanca, che nella versione dedicata a chi opera online è senza canone, mentre per chi preferisci ottenere operazioni gratis anche in filiale ha un costo di 2€/mese.

Data rilevazione: 13/02/2018 – Fonte: sito CheBanca