Viaggiare a Miami: le migliori carte da portare con sé

Gli Stati Uniti sono stati il primo Paese a sperimentare l'ideazione, e di conseguenza, l'uso della carta di credito, quindi nelle varie città americane, anche quelle di piccole dimensioni, non si incontrano problemi nell'uso della “moneta elettronica per eccellenza” che viene ampiamente utilizzata anche per effettuare acquisti di piccolo importo (nell'ordine di qualche dollaro).

In più, nelle città come Miami, essendo delle mete turistiche, l'impiego delle carte di credito è ampiamente prevista ed anche attesa. Non è mai consigliato portarsi con sé elevate quantità di contanti, secondo due considerazioni:

• non ci sono garanzie né possibilità di ricorrere ai ripari in caso di furto del denaro; portarsi euro è inutile poiché i pagamenti vanno fatti in dollari Usa;
• la conversione degli euro in dollari fatta sia in procinto di partire che all'aeroporto, porta all'applicazione di elevate commissioni.

In ogni caso prelevare i soldi con il bancomat (debit card) è sempre possibile tramite i bancomat cirrus Maestro, con la Visa Electron o Mastercard (per quanto riguarda le carte prepagate) o con la carta di credito, ma sempre con l'applicazione di commissioni da parte della banca italiana e di quella Usa, alle quali si aggiunge quella per la conversione della valuta (euro in dollari) che in media si aggira intorno all'1,75%.

Perché portare la carte di credito?

Ci sono numerose ragioni, e in cima alla lista ci sono quelle legate alla sicurezza. In caso di sottrazione, smarrimento o perdita della carta, questa può essere infatti facilmente bloccata, per evitarne l'uso in modo fraudolento. Inoltre la carta di credito permette di usufruire di alcuni servizi altrimenti non accessibili, come la possibilità di fare noleggi (di auto, moto, ecc) oppure la prenotazione e l'acquisto di biglietti (autobus, treni, aerei, ecc). Inoltre in molti Hotel è richiesto il deposito con la carta come garanzia, o comunque i servizi vengono erogati solo con la registrazione di una carta di credito.

Quali carte di credito sono accettate?

Come già accennato, tutte quelle dei principali circuiti, quindi Mastercard e Visa, ma anche American Express (che anzi in Usa è tra le più diffuse), e Diners. Per i pagamenti sono accettate anche le carte ricaricabili prepagate, ma ci possono essere delle limitazioni con quelle che non hanno il nominativo riportato sopra, dato che normalmente viene richiesta la presentazione anche del documento di identità. Per questioni sempre di sicurezza, le carte di credito possono avere dei limiti di pagamento giornalieri più stringenti rispetto a quelli applicati in Italia. In questo caso si hanno due soluzioni: dividere i pagamenti in più tranche od organizzarsi con l'impiego di carte prepagate in aggiunta alla carta di credito principale.

Commissioni e costi di conversione valuta: come abbatterli?

Un buon sistema per cercare di ridurre i costi di commissione, senza doversi portare dietro un quantitativo eccessivo di contanti, è quella di richiedere ed utilizzare le carte ricaricabili pensate proprio per chi viaggia all'estero. In cima alla lista c’è la Weswap, dove la conversione delle valute accettate (c'è logicamente anche il dollaro americano), varia da un minimo di zero commissioni, ad 1%, sfruttando la comunità dei titolari della carta (emessa da Mastercard), fino ad un massimo di 1,5% usando come controparte proprio Weswap.