Vivere a Londra: meglio carta di credito, bancomat o contanti?

Qualsiasi città anglosassone ‘doc’ non può certo rinunciare all'uso delle carte di pagamento (tra le quali la carta di credito rimane la indiscussa regina), e Londra logicamente non fa alcuna eccezione sotto questo punto di vista. Tutte le carte di credito, appartenenti ai principali circuiti internazionali, sono infatti accettate senza problemi e anche per importi modesti.

Ovviamente quelle sul circuito Visa e Mastercard incontrano con più facilità il favore dei commercianti (situazione tra l’altro comune anche in Italia), ma sono ampiamente accettate anche American Express e Diners nonostante facciano scontare commissioni più elevate agli esercenti (è bene regolarsi anche sulla base delle dimensioni dell'esercizio commerciale stesso).

Contanti o carte di credito per gli acquisti?

A Londra si gode di una certa libertà per la gestione dei pagamenti, fermo restando che per i trasporti e acquisti di modeste somme bisogna munirsi di sterline. Per non venir strangolati dalle elevate commissioni di conversione dell'euro in sterline presso le agenzie di cambio (numerose soprattutto nel centro della città oltre che presenti ovviamente in aeroporto), si possono sfruttare carte prepagate specifiche (come la Weswap che è tra l'altro proprio ‘made in Gran Bretagna’).

Queste carte, oltre a ridurre fortemente le commissioni, permettono di gestire al meglio le finanze tra acquisti (con carte di credito) e prelievi (con carte prepagate). E' logicamente possibile fare prelievi anche con il bancomat (sono attivi i circuiti Visa Plus, Mastercard, Cirrus e Maestro dove questi ultimi risultano privilegiati per le carte di debito, mentre i primi due per le carte di credito o prepagate).

I prelievi presso Barclays non prevedono commissioni legate al prelievo stesso (per i correntisti del gruppo bancario), ma rimangono quelle legate alla conversione della valuta dall'euro alla sterlina.

Carte prepagate a Londra: attenzione ai “codici”

A Londra sono ampiamente accettate anche le carte ricaricabili prepagate. Tra queste non ci sono problemi per quelle nominative (come nel caso delle carte conto su circuito Mastercard), o quelle che comunque riportano i codici impressi sulla carta a 16 cifre. Quindi se si ha una Postepay a 16 cifre, pur non essendo nominativa, non si incontrano problemi, mentre se si ha una postepay che ha solo 6 numeri bisogna sapere che non verrà accettata, quindi è meglio organizzarsi per tempo, ed eventualmente sostituirla con una carta adatta.

Miglioricartedicredito.com , recensioni, opinioni, pareri, commenti e moduli di richiesta delle principali carte - Contatti - Privacy