Carta Viva Flex

La Carta Viva Flex è la carta di credito, a saldo e rateale, che è emessa dalla società finanziaria Compass, a sua volta partecipata di Mediobanca, con un plafond massimo fissato a 3 mila euro. Si tratta di una carta che segue il circuito di Visa e prevede ogni mese la libertà di decidere se si vuole procedere al pagamento delle spese effettuate a saldo (quindi in una sola soluzione, il 15 del mese successivo) oppure con il supplemento degli interessi se si sceglie la funzione rateale o revolving (l’importo minimo rateizzabile è fissato a 180 euro).

In più bisogna decidere la durata del piano di rimborso: a 12 mesi, 18 mesi, 24 mesi o 36 mesi. Ma la flessibilità sta soprattutto nella totale libertà di decidere ogni mese se procedere all’estinzione anticipata della rateizzazione e se eventualmente cambiare il piano rateale scelto in precedenza. Tuttavia la libertà ha un prezzo abbastanza caro, ed anche se per questa carta Compass ha una commissione rateale fissa pari allo 0,60%, se si considera il costo che effettivamente viene sostenuto, ci si accorge che si tratta una carta con un tasso di interesse tra quelli medio-alti rispetto alle altre carte concorrenti.

Tassi di interesse: la “commissione fissa” non significa bassi costi

L’aspetto meno apprezzabile di questa carta è la difficoltà di comprendere a prima vista i costi che si devono sostenere, tranne che per il canone annuo, che è di 24 euro (nella media del mercato delle carte revolving e a saldo) e i costi applicati per gli estratti conto obbligatori cartacei pari a 1 euro (online sono invece gratis).
Ma per fare le proprie valutazioni, e per poterla comparare alle altre carte con funzioni simili, bisogna analizzare il Taeg in qualità di indicatore sintetico di costo globale effettivamente sostenuto, sempre su base annua.

Per prima cosa c’è da notare che il Taeg stesso varia (e di conseguenza gli interessi applicati) in funzione della durata del piano di ammortamento e che, soprattutto, in caso di estinzione anticipata la commissione fissa non viene decurtata. Due aspetti che rendono difficilmente comparabile in termini di convenienza Carta Viva Flex rispetto alle altre carte revolving.
Solo come parametro generico di riferimento, comunque, è da considerare che una carta di credito revolving non brandizzata emessa direttamente da Cartsi (Cartasi), presenta un taeg per la funzione revolving del 14,7%.

I taeg, con riferimento alle differenti durate, di carta Viva Flex invece partono da un minimo di 17,04% per un ammortamento a 12 mesi (se si sceglie la gestione e gli estratti conto digitalizzati) per un massimo di un 19,52% nel caso in cui si scelga una rateizzazione a 18 mesi con la gestione cartacea del rapporto (leggermente più conveniente in funzione del miglior rapporto durata/tasso d'interesse).